San Macario di Gerusalemme, Vescovo
 | Vescovo di Gerusalemme dal 313 al 334 Macario vive come vescovo un momento importantissimo. Dopo l'ultima persecuzione anticristiana, ordinata e poi disdetta dall'imperatore Galerio (anni 305-311), i suoi successori, Costantino e Licinio, danno ai cristiani piena libertà di praticare la loro fede, di celebrare il culto, di costruire chiese. È la "pace costantiniana" estesa a tutto l'Impero, e dunque anche a Gerusalemme, dove Macario si mette al lavoro; ottiene dal sovrano il consenso per abbattere il Campidoglio, e così fa tornare alla luce l'area del Calvario e del Sepolcro. Su di essa sorgerà più tardi la basilica grandiosa della Risurrezione. Qui verrà in pellegrinaggio anche Elena, la vecchia madre di Costantino, prima di una serie infinita di pellegrini. |