Originariamente era il nome comune per indicare l'uomo o l'umanità, venne quindi considerato nella genealogia di Genesi 4,25-5,5 come nome proprio del primo uomo, dellantenato della specie umana. I racconti relativi ad Adamo parlano dell'uomo in genere, nell'antenato si prefigura la storia dell'intera specie.
Il nome "Eva" è spiegato in vari modi, che il primo uomo secondo Genesi 3,20 ha dato alla sua compagna, dopo che l'aveva chiamata "donna". La Bibbia dà dei due nomi un'etimologia popolare. Eva viene fatto derivare da "vivente" o "che suscita la vita". Il nome "donna" ('ishshah) viene considerato come forma femminile di ish (= maschio). L'intendere donna come "maschi-a" indica una relazione essenziale: sia per l'origine come per la finalità la donna costituisce una unità con l'uomo. A ciò allude anche il racconto di Genesi 2,18-22, secondo cui la donna è formata da una costola del primo uomo.