E’ situato sul retro dell’edificio e vi si accede dal giardinetto interno della Parrocchia. Breve storia
Una definizione breve ma efficace per definire il Centro di Ascolto potrebbe essere questa: “E’ uno strumento che si prefigge di tutelare il più debole, il fratello bisognoso”; indipendentemente da provenienza, credo, professione.
Il nostro Centro di Ascolto è nato a seguito dell’invito dell’allora Sua Eminenza Cardinale Carlo Maria Martini; in occasione della visita pastorale parrocchiale del 1995, di costituire un Centro di Ascolto rivolto alla cura e alla attenzione del fratello più debole. Il nostro Parroco di allora -padre Giuseppe Crobu- rispose con entusiasmo a questo invito sollecitando tutti i parrocchiani a sentirsi coinvolti in termini di disponibilità, idee e aiuto. Nella nostra Parrocchia operavano già da tempo i Gruppi Caritativi che avevano intrapreso il cammino suggerito dal Cardinale e pertanto fu più facile coinvolgere in questa attività delle realtà già operanti come il nostro Gruppo Caritativo Amici del dormitorio [dalla primavera-estate del 2010: Gruppo Caritativo TABITA'] e il Gruppo di Volontariato Vincenziano che già provvedevano all'aiuto del fratello con generi alimentari, indumenti,sistemazione provvisoria presso dormitori, espletamento di pratiche burocratiche e visite a domicilio. E cosi il Centro di Ascolto si costituì il 30 aprile 1996. L’Organizzazione Essendo un’opera parrocchiale il responsabile è il Parroco che si avvale per la gestione del Centro di Ascolto di un responsabile per il coordinamento dei volontari. Vi sono dei turni di presenza da rispettare nelle attività di ascolto, distribuzione viveri e vestiario, espletamento pratiche burocratiche, aggiornamenti amministrativi, etc.
Si cercano sempre persone che, in qualità di volontari, diano la loro disponibilità e il loro tempo per proseguire in quest’opera. |
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